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Assorbimento e diffusione del suono: differenze e applicazioni nel design acustico
Nel trattamento acustico degli spazi interni, due sono le strategie principali che determinano la qualità dell’esperienza sonora: assorbimento e diffusione del suono. Anche se spesso citati insieme, si tratta di meccanismi molto diversi, ognuno con un ruolo specifico e imprescindibile nel modellare l’acustica di un ambiente.
L’assorbimento acustico serve a “domare” l’energia sonora, riducendo il riverbero e abbassando il livello di rumore ambientale. La diffusione acustica, al contrario, non toglie energia, ma la redistribuisce in modo più uniforme e naturale, evitando concentrazioni e riflessioni dirette troppo invadenti.
Capire quando usare l’uno, l’altro o entrambi è essenziale per progettare spazi realmente funzionali, equilibrati e piacevoli da vivere. In questo articolo vedremo come funzionano questi due principi, quali materiali li rendono possibili e come integrarli in modo efficace attraverso soluzioni contemporanee e sostenibili come UA® Natural Fiber.
Cos’è l’assorbimento acustico
L’assorbimento acustico è la capacità di un materiale di catturare l’energia sonora trasformandola in calore, evitando che si rifletta nell’ambiente. Si misura tramite il coefficiente di assorbimento α, che varia da 0 (nessun assorbimento) a 1 (assorbimento totale).
Tipi di materiali assorbenti
- Materiali porosi: come le fibre minerali o sintetiche, che assorbono prevalentemente le medie e alte frequenze.
- Pannelli a cavità risonanti: progettati per le frequenze medio-basse, utilizzano superfici forate con uno strato d’aria retrostante.
- Pannelli vibranti: perfetti per basse e bassissime frequenze, basano il loro funzionamento sulla vibrazione controllata di una superficie.
Questi materiali vengono usati per ridurre il riverbero e rendere più intelligibile il parlato, creando ambienti più confortevoli.
Cos’è la diffusione acustica
La diffusione non assorbe il suono, ma lo ridistribuisce uniformemente nello spazio, evitando riflessioni concentrate o eco fastidiosi. A differenza della riflessione diretta, che può creare fastidiosi picchi sonori, la diffusione rende l’ambiente acusticamente più equilibrato e naturale.
Elementi fonodiffondenti
- Superfici irregolari o sagomate: come quelle con geometrie complesse o volumi alternati.
- Pannelli a rilievo: progettati per frammentare e “spargere” il suono in più direzioni.
Sono ideali in ambienti dove il suono deve essere vivo e dinamico, come teatri, studi musicali o sale concerto.

Assorbimento vs diffusione: quando usare l’uno o l’altro
Quando prediligere l’assorbimento:
- Ambienti chiusi e rumorosi come uffici open space, scuole, aule, ristoranti.
- Dove serve ridurre il riverbero per favorire concentrazione e conversazione.
Quando è meglio la diffusione:
- Ambienti destinati alla musica o alla voce dal vivo, dove è importante mantenere la ricchezza sonora.
- Sale prove, studi di registrazione, auditorium.
Spesso, la combinazione di entrambi consente di ottenere un equilibrio ideale: assorbire dove serve silenzio, diffondere dove serve armonia.
I materiali intelligenti di nuova generazione
Nel panorama attuale, esistono materiali acustici ibridi in grado di unire assorbimento e diffusione in un unico pannello. È il caso di UA® Natural Fiber, un materiale brevettato da UAcoustics che rappresenta una sintesi avanzata tra prestazioni tecniche e design.
- Struttura a cavità irregolari che assorbe e ridistribuisce l’energia sonora.
- Texture tridimensionali che favoriscono la diffusione e creano un impatto visivo unico.
- Materiale monomaterico naturale, sostenibile, certificato FSC® e PEFC, con basse emissioni VOC.
- Modularità estetica: pannelli componibili con dettagli personalizzabili, bordi sagomati, corpi luce e tools acustici che si incastonano come gemme, migliorando ulteriormente le prestazioni.
Conclusione
Assorbire o diffondere? La risposta dipende dalla funzione dell’ambiente, ma la chiave è sempre il progetto su misura. Comprendere la differenza tra i due approcci è essenziale per creare spazi acusticamente equilibrati, esteticamente curati e orientati al benessere.
Con materiali innovativi come UA® Natural Fiber, è oggi possibile ottenere prestazioni acustiche di alto livello senza sacrificare l’eleganza del design.